Perché rendere “smart” le macchine sin dall’origine?

Perché rendere “smart” le macchine sin dall’origine?

Rendere subito smart macchine ed impianti è fondamentale per ottenere vantaggi significativi ed evitare criticità post vendita, vediamo perché.
Spesso i costruttori di macchine o impianti (OEM) od i system integrator (SI) non hanno il controllo degli asset venduti alle aziende manifatturiere, sia in termini di utilizzo che di manutenzione da eseguire.
Ciò comporta la mancanza di dati storici che raccontino la “vita” produttiva, le modalità di utilizzo e le efficienze o inefficienze delle macchine o impianti.

l’assenza di questi dati è una carenza particolarmente rilevante durante il periodo di garanzia, quando il costruttore è obbligato ad intervenire per manutenzioni straordinarie non programmate che rappresentano, il più delle volte, una sorpresa, un fastidio, nonché soprattutto un costo imprevisto.

Il cliente inoltre, sente ormai la necessità di acquistare macchine ed impianti che siano effettivamente ed immediatamente certificabili per l’Industria 4.0.

Asset quindi non solo “predisposti”, ma che siano dotati a bordo macchina di un sistema di interconnessione reale che risponda ai requisiti della norma vigente “Transizione Industria 4.0”.

La risposta a queste necessità, evidenti o latenti presso molti costruttori, può consistere esclusivamente in un sistema basato in cloud che preveda un controllo da remoto di varie funzioni quali:

  • monitorare in tempo reale gli asset che il costruttore ha venduto, ovunque si trovino;
  • controllare i parametri di processo;
  • acquisire dati di allarmi, fermi e relative causali;
  • programmare gli interventi di manutenzione preventiva in garanzia;
  • acquisire una massa di dati per ogni macchina sufficiente per impostare una strategia di manutenzione predittiva.

I dati acquisiti dovrebbero essere disponibili, oltre che all’OEM, anche agli altri attori della supply chain, in particolare:

  • l’operatore a bordo macchina;
  • il responsabile di produzione del cliente utilizzatore della macchina/impianto;
  • il responsabile della manutenzione interna del cliente;
  • il servizio di assistenza e manutenzione dell’OEM;
  • l’ufficio progettazione dell’OEM per una maggiore consapevolezza dell’efficienza ed efficacia delle soluzioni progettuali adottate.

Come è possibile rendere Smart le macchine sin dall’origine?

Per rendere le macchine subito smart, innanzitutto, è necessario disporre di un sistema in cloud strutturato ad hoc per la gestione di una smart machine e della relativa supply chain (costruttore, utilizzatore, fornitori di servizi di manutenzione, fornitori di ricambi, ecc.).

Su ogni macchina venduta dal costruttore (e naturalmente anche sul parco macchine già in circolazione) va installato un edge computing con relativo software, che concentri i dati rilevati dal PLC e funga da ponte di comunicazione con il cloud.
A bordo dell’edge può essere installato un modulo GSM per una comunicazione diretta e indipendente dalla rete aziendale del cliente.

In cloud, i dati provenienti dal parco macchine installato, suddivisi per cliente, vengono archiviati, elaborati on demand e presentati come analisi in formati tabellari, grafici, indici affinché siano disponibili a ciascun attore della supply chain autorizzato dall’OEM e con login riservata. 

L’adozione di un sistema così costituito comporta numerosi vantaggi ed obiettivi per tutti gli attori della supply chain.

Smart machine: obiettivi e vantaggi dei costruttori.

Equipaggiare le proprie macchine sin dall’origine per un monitoraggio continuo delle performance delle macchine consente ai costruttori di raggiungere i seguenti obiettivi e vantaggi.

  • Avere un’unica piattaforma in cloud per tutto il parco macchine (di nuova costruzione o già esistenti.
  • Dare maggior valore aggiunto alla macchina.
  • Offrire una soluzione allineata ai paradigmi dell’Industria 4.0.
  • Programmare e ottimizzare gli interventi di manutenzione.
  • Gestire le assistenze in garanzia in modo motivato.
  • Offrire un servizio innovativo e di ampia fidelizzazione.
  • Analizzare le parti critiche soggette a consumo.
  • Migliorare la progettazione delle macchine.

Smart machine: obiettivi e vantaggi dei clienti.

Dalla prospettiva del cliente, dotarsi di macchine già equipaggiate di tali capacità, consente di raggiungere i seguenti obiettivi e vantaggi.

  • Disporre di una interconnessione effettiva per la Fabbrica 4.0.
  • Ridurre i tempi di certificazione per la Transizione Industria 4.0
  • Condividere le informazioni con il costruttore.
  • Disporre di analisi KPI e OEE originali e accurate.
  • Gestire gli allarmi su parametri critici decisi dal costruttore.
  • Programmare gli interventi di manutenzione interna.
  • Godere di un servizio online H24.

La soluzione smart machine di Mycros.

Portale OEM, dedicato a costruttori di macchine ed impianti o system Integrator, è la nostra soluzione smart machine dotata delle funzionalità per monitorare in tempo reale e da remoto gli asset che sono stati venduti e installati nel mondo, controllare i parametri di processo e gestire le manutenzioni preventive e straordinarie.   

Portale OEM pone in stretta comunicazione tutti gli attori della filiera produttiva: dal costruttore agli utilizzatori finali di macchine, impianti, attrezzature e ai fornitori di servizi, tramite un portale dedicato e condiviso in cloud.

Portale OEM consente la condivisione delle informazioni tecniche e produttive relative a:

  • stato degli asset;
  • efficienza produttiva;
  • controllo del processo;
  • gestione degli allarmi;
  • gestione delle manutenzioni.

La finalità primaria è il miglioramento dell’efficienza e la riduzione dei costi di gestione produttiva e logistica, a beneficio di tutti gli attori della supply chain.

Le informazioni tecniche e produttive, condivise con tutti gli attori della supply chain consente agli OEM di programmare gli interventi di manutenzione in garanzia e soddisfare tutte le esigenze di una corretta gestione del parco macchine installato.

Come funziona Portale OEM

Portale OEM è la soluzione pronta all’uso da abbinare alla vendita della macchina. Consiste in un driver da installare a bordo macchina (eventualmente su un edge computing) che provvede a leggere i dati dai PLC ed inviarli al cloud in totale sicurezza.

In cloud è attivato un portale dedicato al costruttore dove confluiscono i dati di tutte le macchine (vecchie o nuove) che intende monitorare e gestire da remoto.
Il driver può essere configurato direttamente dal costruttore grazie alle istruzioni fornite nei tutorial associati a Portale OEM.

Per ogni macchina venduta e installata il costruttore può, in modo semplice e totalmente autonomo, aggiungere l’asset a quelli da monitorare.
Da quel momento i dati provenienti dalla macchina saranno immediatamente accessibili da browser in forme ordinate, facili da comprendere e utili per ogni analisi e valutazione.

Con macchine smart accedi all’Industria 4.0.

Sarà sufficiente collegare le macchine smart al sistema MES aziendale per renderle immediatamente compliant al modello di Transizione Industria 4.0.
Infatti, Portale OEM offre una serie completa di funzioni che soddisfano i 5+2 requisiti richiesti per la certificazione Industria 4.0 che consente di accedere al Credito d’Imposta vigente, tra cui:

  • il monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  • il sistema di telediagnosi e controllo remoto;
  • l’Interfaccia uomo macchina (HMI) semplice e intuitiva su device personali;
  • la gestione delle manutenzioni preventive e in garanzia.

Manutenzioni preventive e predittive

Per la gestione anche delle manutenzioni preventive e predittive, Portale OEM è integrato anche con l’add-on EAM Manutenzione che consente di ottenere così una completa gestione della manutenzione preventiva e straordinaria degli asset monitorati.

L’acquisizione dei dati di produzione ed i parametri di processo in real time, confrontati con le impostazioni di setup, permette di:

  • creare automaticamente i Ticket di manutenzione ordinaria;
  • programmare gli interventi di manutenzione di una o più risorse;
  • registrare e consuntivare gli interventi eseguiti;
  • disporre di una business intelligence ricca di dati, efficace e completa per ogni tipo di analisi storica.
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